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domenica 24 aprile 2016

Chocolate Beetroot Cake per Re-Cake 2.0

Ciao e bentornati nella mia cucina.
La proposta di oggi è una torta sana, light, adatta a tutti e soprattutto per che è a dieta!
...
A dire il vero assomiglia molto all'incipit del post sul blog recake di questo mese...ehhhh si, le ragazze dello staff ci hanno messo a stecchetto!
...
Aprile, nuova Re Cake, arriva il 5, esce il post, lo leggo.
Incipit su un dolce da dieta...seeeeeeeeeeeeeeeeeee, nei miei sogni!!!
Leggo oltre, vedo la foto, gli ingredienti: 400 gr di cioccolato fondente, 350 gr di burro, 500 gr di zucchero...ah si e l'ingrediente segreto, sano, light...la barbabietola!

Pensate ora alla mia faccia!

Questo mese mi hanno messa all'angolo. In difficoltà c'ero stata coi macarons, ma stavolta è peggio!

Respira Elisa, respira...
Ok la lightizzo.
Oppure cerco di renderla vegana nella speranza che si alleggerisca da tutto quel burro e zucchero raffinato...
Niente.
Non sono abbastanza brava ed intrepida da lanciarmi in un esperimento simile, col rischio poi di dover buttare tutto!
Non sono abbastanza coraggiosa.
Decido di farla, così com'è, cioccolatosa, burrosa, goduriosa!

Ahhhh e non si pensi che non l'abbia assaggiata!
Destrutturata.
L'ho assaggiata destrutturata. Un pezzetto di calotta che ho tagliato per pareggiare, una leccatina alla marisa della crema al burro e una alla glassa...il resto della torta se lo sono gustati i parenti, marito e mamma su tutti!
E si sono leccati i baffi!

Signori e signore ecco a voi la recake del mese di Aprile:

CHOCOLATE BEETROOT CAKE

Re Cake 13


Ho scelto, anche per motivi etici e diet-etici, di fare mezza dose di quella proposta dallo staff e ho utilizzato un unico stampo a cerniera da 18 cm (pensando fosse troppo l'impasto ne ho tenuto da parte un poco dal quale sono uscite due mini tortine che ho assemblato per una ulteriore piccolissima beetroot cake, ma voi utilizzate tranquillamente lo stampo unico).
Ecco la mia proposta:

TORTA CIOCCOLATO E BARBABIETOLA



Ingredienti:

per la torta

100 gr cioccolato fondente al 70%
2 cucchiai caffè espresso caldo
100 gr burro a cubetti
70 gr farina 00
1/2 cucchiaino lievito per dolci
1 e 1/2 cucchiai cacao amaro
2 uova intere (separare tuorli da albumi)
1 albume
100 gr zucchero
125 gr barbabietola cotta e frullata

per la crema al burro

150 gr zucchero a velo
75 gr burro morbido
50 ml panna fresca
25 gr cacao amaro

per la ganache

100 gr cioccolato fondente al 70%
100 ml panna fresca
2 cucchiai sciroppo d'acero

Procedimento:

Per prima cosa preparate la torta, il giorno prima sarebbe l'ideale.
Accendete il forno a 180 ° e rivestite la teglia a cerniera con carta da forno (un cerchio per il fondo e due strisce per ricoprire il diametro; per tenere ferma la carta forno vi consiglio di oliare/imburrare leggermente i lati cosi che prenda bene e risulti liscia).
Sciogliete il cioccolato a bagnomaria o al microonde e poi aggiungeteci il caffè caldo e il burro mescolando sino a che non si sarà sciolto bene il tutto. Tenere da parte per raffreddare il composto.
Nel frattempo setacciare farina con lievito e cacao e in altra ciotola sbattere i tuorli sino a renderli schiumosi.
A parte montate gli albumi a neve e aggiungetevi lo zucchero poco alla volta continuando a montare.
Unite i tuorli e la barbabietola frullata al composto di cioccolato e burro fusi (e ormai intiepiditi) e mescolare bene.
In ultimo aggiungere gli albumi montati a neve poco alla volta con movimento dal basso verso l'alto.
Inserire solo ora la farina facendo attenzione a non smontare il composto. 
Versare il tutto nella teglia e infornare per circa 30-40 minuti. Fate sempre la prova stecchino perchè ogni forno cuoce in modo differente.
Far raffreddare bene la torta e solo una volta fredda tagliarla a metà (il mio consiglio è di farla il giorno prima e conservarla in frigorifero, preparare farcia e glassa e poi tagliarla e farcirla).

Preparate la crema al burro montando lo zucchero a velo con il burro morbido, aggiungete la panna continuate a montare e solo alla fine aggiungete il cacao e mescolate bene.
Farcire la torta con la crema ottenuta.
Riponete in frigorifero.

Preparate ora la glassa. Scaldate il cioccolato spezzettato in un pentolino insieme alla panna e allo sciroppo sino ad ottenere un consistenza vellutata e lucida.
Lasciate raffreddare leggermente e poi versare sulla torta in modo che venga ricoperta.

Servire e gustare.



Come sempre vi invito a seguirci su Fb e sul blog!
A presto con nuove proposte!

sabato 26 marzo 2016

Donuts speziati con glassa allo sciroppo d'acero per Re Cake 2.0

Ciao e bentornati nella mia cucina!
Per prima cosa, vista la data di pubblicazione del post, tanti tantissimi auguri di buona Pasqua!
La ricetta di oggi non è un dolce pasquale, né una colomba.
Quest'anno sono arrivata troppo lunga e a prescindere dal blog nemmeno a tavola presenterò una colomba home made...ma vi propongo comunque un dolcino veloce, appetitoso, divertente e che piacerà sicuramente sia a grandi che piccini!
Ovviamente targato Re-Cake 2.0!
La proposta delle ragazze per il mese di marzo sono stati dei Donuts al forno, piccole ciambelline tipiche americane, dolci e speziate al punto giusto.




Come non innamorarsene?
Facili e veloci da preparare, vediamo insieme la lista ingredienti e il procedimento ;)))


http://re-cake.blogspot.it/2016/03/donuts-speziati-con-glassa-allo.html

Ingredienti:

per la glassa
60 gr burro
120 ml sciroppo d'acero
112 gr zucchero a velo setacciato

per i donuts
125 gr farina doppio zero (per me un misto di farina integrale di farro e farina di tipo 2)
1 cc* lievito per dolci
1/4 cc bicarbonato
1 cc cannella macinata
1/4 cc noce moscata macinata
1/2 cc zenzero macinato
1/4 cc sale fino
1 uovo grande
60 ml latte
60 gr yogurt
65 gr zucchero di canna integrale (per me tipo Dulcita)
30 gr burro fuso
1 cc e 1/2 estratto di vaniglia

(*dove cc sta per cucchiaino)

Procedimento:

Per prima cosa bisogna preparare la glassa.
Versate in un pentolino lo sciroppo d'acero insieme al burro e fate sciogliere dolcemente a fuoco basso. Una volta sciolto spegnete il fuoco e aggiungete lo zucchero a velo che avrete setacciato una volta e mescolate bene con una piccola frusta. Coprite e lasciate raffreddare.
Iniziamo ora a preparare i donuts.
Prendete la teglia apposita per ciambelline e imburrate e infarinate la superficie o utilizzate lo spray staccante apposito (io ho utilizzato quest'ultimo).
In una ciotola versate la farina, il lievito, il sale, il bicarbonato e le spezie (io ho scelto cannella, zenzero e noce moscata) e mescolate.
In un'altra ciotola sbattete l'uovo con lo zucchero, il latte e lo yogurt  e successivamente aggiungete il burro fuso e l'estratto di vaniglia (io ho usato il mio homemade, ma vanno bene anche i semini di una bacca).
Versare ora l'impasto umido in quello secco e mescolare togliendo gli eventuali grumi.
Il tutto non vi porterà via che 5 minuti di orologio!
Prendete ora un sac à poche e versateci la pastella ottenuta e riempite ora lo stampo.
Cuocete in forno preriscaldato per circa 9-10 minuti a 175 gradi, nel mio caso forno termoventilato.
Una volta pronti fateli raffreddare e solo da freddi glassateli con la glassa preparata in precedenza, intingendoli due volte. Far sgocciolare bene, guarnire a piacere e poi gustare!
I donuts al forno si possono congelare sia glassati che non, ma resistono bene anche 3-4 giorni in frigorifero ben coperti.




Una personale considerazione: come qualcuna di voi ben sa, non amo le cose troppo dolci.
Io non ho amato molto questa glassa, che ho trovato un poco stucchevole.
Anche il risultato della mia glassa, a livello visivo non mi ha soddisfatta del tutto, forse è stato lo sciroppo d'acero che ho utilizzato (in commercio se ne trovano di diversi) o forse il burro...non saprei, ma la consistenza e la texture non mi sono piaciute.
La prima volta che li feci ( praticamente il giorno stesso dell'uscita del post ufficiale) li glassai con semplice cioccolato fondente e li avevo proprio adorati.
Per par condicio vi svelo anche che invece sia mio marito che mia mamma li hanno apprezzati più con la glassa allo sciroppo d'acero, quindi tutto dipende dai gusti personali.
Anche le spezie le potrete variare a piacimento, mettendone solo alcune, tutte o togliendole del tutto!
L'impasto base è di una facilità disarmante e si presta a varie personalizzazioni!

Come sempre non resta che ricordarvi che potrete trovarci alla pagina FB di Recake 2.0 per poter giocare con noi!
Qui, sul blog Re-Cake, trovate anche il post ufficiale con la ricetta e le regole da seguire.




venerdì 26 febbraio 2016

Bagel integrale con doppia farcitura per Re-Cake 2.0

Ciao a tutti e bentornati nella mia cucina.
Come ogni mese ritorno qui da voi per farvi conoscere la proposta delle amiche di Re-Cake.
Sono assente, curo poco questo mio blog, ma loro sono la mia forza, il mio stimolo ad andare avanti...e forse più in là, quando il tempo sarà sufficiente, riprenderò a postare più spesso.
Però per loro, per Re-Cake ci sono, presente e sull'attenti tutti i mesi!
E oggi sono lieta di informarvi che la proposta per il mese di febbraio è di una bontà unica!
Siamo tornati sul salato, ma siamo rimasti in zona "ebraica": signore e signori ecco a voi il

BAGEL



"Il bagel (in polacco bajgiel, in yiddish בײגל (beygl) è una pasta lievitata, a forma di grosso anello, bollita brevemente in acqua e poi cotta al forno.
È un pane che si utilizza in tutti i paesi dove esiste una comunità ebraica aschenazita. Di fattura molto semplice, sono stati portati negli USA dagli immigrati polacchi.


...
la prima apparizione dei bagel risale al 1610 all'interno delle "Disposizioni Comunitarie" della città di Cracovia (come riportato da Leo Rosten nel suo "Le gioie dell'Yiddish"), dove si parla di bajgiel dati in omaggio alle donne in occasione del parto. La forma ad anello simboleggiava infatti il ciclo della vita e rappresentava un augurio di buona sorte." [cit. wikipedia]


La proposta prevedeva una farcitura molto allettante, ma le nostre admin ci hanno dato il permesso e direi l'occasione di sperimentare e crearne di nuove, quindi io ho scelto di presentarvi 2 differenti farciture!
Ve lo dico, ero partita da sei proposte, ovviamente era una cosa irrealizzabile, almeno per me, visti i miei tempi sempre stretti e la composizione "culinaria" della mia famiglia ;)
Quindi la rosa si è sfoltita e la scelta è ricaduta su un paio di farciture interessanti senza diventare troppo complicate.
Di seguito vi spiego il procedimento per i bagels, che trovate anche qui, e vi espongo i miei ripieni:

Ingredienti (per circa 6 pezzi):

400 gr di farina integrale
50 gr di farina manitoba
2 cucchiaini di lievito di birra secco
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaino di sale
280-300 ml di acqua tiepida
1 tuorlo
semi di sesamo-papavero qb

Procedimento:

Versare le farine nella ciotola della planetaria, aggiungere lo zucchero, il levito ed il sale. Montare la foglia e azionare la planetaria. A poco a poco versare l'acqua e lasciare impastare sino ad ottenere un panetto morbido.
Mettere a lievitare coperto in una ciotola unta con poco olio per circa 1 ora e mezza o sino al raddoppio.
Riprendere l'impasto e stenderlo delicatamente con il matterello, dividendo in 6 parti uguali. Lavorare a palline. Premere leggermente per appiattire e formare un buco al centro aiutandosi con un piccolo dosatore (o ciò che trovate).
Otterrete in questo modo 6 ciambelle che metterete a lievitare coperte con un canovaccio per circa 30 minuti.
(qui sopra i miei bagels una volta lievitati)
Nel frattempo riscaldate una pentola capiente con dell'acqua nella quale scioglierete un cucchiaio di zucchero.
Al bollore versare uno-due bagels alla volta e farli bollire circa 1 minuto per lato. Scolarli poi con una schiumarola e appoggiare su un canovaccio pulito.
Sbattere il tuorlo e spennellare la superficie e poi mettere i semi scelti a piacere. Cuocere in forno caldo per circa 15-18 minuti o sino a doratura.
Far raffreddare un poco, tagliare, farcire e....gustare!!!
Guardate le foto...non ne addentereste uno subissimo???
Vi spiego come li ho farciti io:
questo nella prima foto l'ho farcito con maionese di avocado al lime, salmone affumicato e germogli di porro.
Il salmone e i germogli li ho acquistati (ma questi ultimi si possono fare anche in casa con qualche piccola accortezza ed un poco di pazienza, qui trovate delle info), per quanto riguarda la maionese di avocado ho semplicemente frullato (con mixer ad immersione, monta meglio secondo me) la polpa di un avocado maturo con olio e succo di 1 lime con aggiunta di aglio e sale (la ricetta viene da qui, io ho sostituito il limone con il lime e dimezzato la dose e come scritto sopra ho montato nel bicchiere del frullatore ad immersione come quando faccio la maionese).


Il bagel della seconda foto, qui sotto, l'ho farcito invece con un pesto di radicchio rosso, speck e funghi sott'olio (con porcini).
Speck e funghi li ho comprati, mentre per il pesto vi scrivo la ricetta (ottima anche per farcire tramezzini, tartine e, perché no, anche la pasta):

100 gr di noci sgusciate
1/2 cespo di radicchio rosso (di media grandezza)
2 spicchi d'aglio 
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 piccolo panino integrale raffermo circa 40 gr (fatto rinvenire in acqua e aceto e strizzato)*
sale e pepe qb

Frullate tutti gli ingredienti nel mixer sino a che il composto non risulterà omogeneo.




Non mi resta che salutarvi e ricordarvi che vi aspettiamo per giocare tutti insieme ogni mese sul gruppo FB e sul nostro blog!